Chi siamo


siamo un gruppo di donne di diverse parti d’Italia che hanno affrontato o che stanno ancora affrontando la diagnosi di tumore al seno. Ci siamo incontrate grazie ad Elena, che ci ha raccolte in gruppo whatsapp e ci ha permesso di legarci tra di noi nonostante non ci fossimo mai conosciute. Nel corso della nostra battaglia ci siamo rese conto che il sostegno, i consigli, le parole di “una di noi” erano altrettanto importanti di quelle di medici, estetiste, psicologi e quant’altro. Il quotidiano scambio di esperienze su come affrontare, gestire e vivere la malattia, ci ha rese più forti, permettendoci di capire meglio tutte le informazioni che venivano date dai professionisti che ci hanno seguite. Non solo, lo sperimentare sulla propria pelle cure alternative, piuttosto che creme, o tipologia di alimentazione, ci ha aiutato ad essere più vere nella nostra sofferenza e nella voglia di riscattarci da un’immagine di malata.

Durante la nostra strada, tra un’operazione e una chemio, tra una radio e una puntura di decapeptyl, abbiamo incontrato molte donne che, come noi, si sono trovate perse nell’affrontare concretamente questa difficile diagnosi. Per questo abbiamo deciso di condividere le nostre esperienze per aiutare tutte quelle donne che si trovano a fronte una “cellula impazzita”, perché il detto l’unione fa la forza è sempre valido, ma in queste situazioni lo è ancor di più.

Ed eccoci qua, abbiamo deciso di metterci la faccia, perché quello che c’è in questo sito è vita vera, vissuta, raccontata da chi come te ha deciso che il tumore non DEVE essere l’unico aspetto della propria vita, per chi ha deciso che si può essere DONNA anche senza sopracciglia, o con i capelli a ciuffetti, per chi ha deciso che vuole vivere e che vuole fare di tutto per farlo…..

Carolina: diagnosi 16 dicembre 2015, 40 anni un marito e due splendide bambine di cui una in quel momento di sette mesi. Mastectomia seno sx e ricostruzione contemporanea, linfoadenectomia ascellare, chemioterapia 8 cicli ogni 15 gg, 4 rosse e 4 taxolo ed ora ogni 28 gg un punturone, ed una pillola di tamoxifene ogni gg. Per fortuna mi è stato detto “il suo tumore non era incazzato”. Avevo il cancro comunque ed io l’ho affrontato con tutte le mie forze, con tutta me stessa.

Cinzia: diagnosi a gennaio del 2016, ho fatto l’all inclusive come dico io: quadrante, chemioterapia, radioterapia e adesso sto facendo il tamoxifene. Il mio motto: il tumore è solo un’altra esperienza della mia vita, come tante altre!

 

 

Daniela: tutta la mia vita è stata un salto ad ostacoli, cosi come l’iter di questa malattia iniziata con una mastite il giorno del mio 48 esimo compleanno a gennaio 2016, definita a febbraio come un carcinoma infiammatorio e dopo vari passaggi ospedalieri finalmente iniziata chemio neoadiuvante a maggio per arrivare all’intervento di mastectomia radicale senza ricostruzione contestuale a novembre, ora in attesa di radioterapia prevista per febbraio 2017. Sono stanca ma non mi arrendo la mia forza siete voi.

Elena: diagnosi il 23 dicembre 2015 a 31 anni, mastectomia bilaterale ed inserimento degli espansori, asportazione capezzolo e primo livello di linfonodi ascellari, in menopausa farmacologica con decapeptyl da Aprile, 6 mesi di chemio terapia, 4 rosse e 4 taxolo una ogni 21 giorni, e adesso mi terrà compagnia la terapia ormonale con exemestane per i prossimi 5 anni. Questo infame non mi doveva venire, ha deciso di colpirmi e adesso sono affari suoi, se ne pentirà amaramente.

Elisa: 44 anni, un marito, 3 figli, un cane e un tumore al seno. Operata nel giugno 2016, mastectomia, chemio, terapia ormonale ed ora in piena ricrescita pilifera! Sono qui perché dopo la diagnosi non dobbiamo esser abbandonate a noi stesse: insieme si puo’ affrontare tutto.

Flavia: diagnosi a febbraio 2015, 36 anni appena compiuti. Quadrantectomia, 6 chemio “rosse” che hanno spellacchiato i miei bellissimi capelli lunghi e biondi e 30 sedute di radioterapia. Adesso Decapeptyl e Tamoxifene. Maledetto, non ti era bastato toccare la nonna e la mamma, dovevi venire a stravolgere la vita anche a me ma… il nazismo che mi hai fatto salire sarà la tua rovina!

Ivonne: diagnosi confermata l’11 gennaio 2016. 45 anni, messicana. Due figlie meravigliose di 12 e 8 anni, un marito e un cane. Mastectomia seno sinistro e inserimento di espansore, asportazione di linfonodi primo livello. Fortunata, niente chemio, niente radio, niente tamoxifene. Causa cardiopatia, e tempismo perfetto. Attualmente solo pasticca per la pressione, betabloccante e cardio aspirina tutti i giorni. Continuerò a fare i controlli ogni 6 mesi per 5 anni. Ed io ancora sorrido al mondo, come sempre, perchè come sempre ho trovato la forza per tirarmi su. L’importante è la strada che si fa nell’andare avanti: sempre positiva!

Roberta: diagnosi a febbraio 2014, carcinoma duttale infiltrante con numerose microcalcificazioni compromesse, operazione quadrantectomia con asportazione parziale dei linfonodi, radioterapia, sospensione del ciclo, tamoxifene ancora in corso. Il mio motto? Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori, ma i diamanti restano comunque ben accetti!